Descrizione
Sinossi
Questa pièce, basata sul mito di Apollo e Dafne, ripropone gli archetipi della relazione di coppia, conducendo alla consapevolezza dei meccanismi d’innamoramento e rifiuto e creando uno specchio della coscienza di chi assiste alla rappresentazione. Per una maggiore profondità drammaturgica dei personaggi, il coreografo ha sottoposto i protagonisti a una sorta di psicoanalisi di coppia. La pièce si articola su più livelli di rappresentazione: indaga sulla relazione uomo/donna e su quella tra Apollo e Dafne; comunica quello che i personaggi del mito comunicano e quello che il mito rinvia a livello profondo nella psiche degli artisti che rappresentano la scena; gli artisti diventano medium di una sintesi potente che coinvolge lo spettatore in un modo diverso dalla relazione che al pubblico è concesso usualmente instaurare con l’opera d’arte. Un’esperienza dei sensi, della mente e “dell’anima”. L’universo sonoro che accompagna i danzatori è frutto di una ricerca innovativa, la quale impiega tecnologie sperimentali attraverso la captazione e la rielaborazione digitale del suono. Il video creato dal vivo è una sorta di scenografia interattiva che segue il flusso emotivo dello spettacolo.